Il condizionatore non era stato pulito correttamente, causando un grave malessere. Liana Foster è stata ricoverata in ospedale per un motivo apparentemente banale ma comune: aveva lasciato l’aria condizionata accesa durante la notte.
L’incidente è avvenuto durante la sua vacanza in Turchia. La giovane di 24 anni si è svegliata una mattina con mal di gola e senso di debolezza, che l’avevano portata ad essere ricoverata in ospedale, dove le è stata somministrata una flebo e trattenuta poi per circa cinque ore.
Successivamente le è stata diagnosticata una tonsillite follicolare, che le causava difficoltà a deglutire e debolezza agli arti.
Liana, una produttrice di contenuti e scienziata londinese, ha spiegato che l’infiammazione era dovuta al condizionatore lasciato acceso durante la notte, più precisamente alla muffa presente al suo interno. Il condizionatore dell’hotel non era stato pulito adeguatamente, diffondendo batteri nella stanza che Liana ha inalato.
“Ero molto malata. Non potevo mangiare né bere. Avevo la febbre e dolori in tutto il corpo. Sono andata in ospedale e ho scoperto che avevo una grave tonsillite, causata dall’aria condizionata. Gli ultimi giorni di vacanza non sono stati affatto piacevoli,” ha ricordato, aggiungendo che inizialmente pensava di avere il COVID-19.
Liana, sulla base della sua esperienza, sottolinea l’importanza di utilizzare con attenzione l’aria condizionata nelle camere d’albergo, poiché una pulizia inadeguata può portare a conseguenze mediche. Sebbene sia stata dimessa dopo l’infusione, ha dovuto continuare a farsi delle iniezioni due o tre volte al giorno per diversi giorni, secondo quanto riportato da UNILAD.
“Se non avessi lasciato acceso il condizionatore durante la notte, non avrei avuto questi problemi.”