Complice un’aria sempre più inquinata e irrespirabile, sempre più persone sono affette da malattie a carico dell’apparato respiratorio, con l’asma a farla da regina indiscussa.
Secondo quanto rivela il Sindacato nazionale autonomo medici italiani (Snami), asma, bronchite cronica ed enfisema colpiscono circa sette milioni di italiani, ma uno su tre non sa di essere malato e ben il 75% dei pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco) non ha ricevuto una diagnosi.
Proprio per sensibilizzare su questa delicata tematica si offre la possibilità il 12 dicembre in dieci città italiane di effettuare i test del respiro gratuiti. Il progetto di prevenzioni sulle malattie respiratorie coinvolge le seguenti città Bari, Bologna, Cagliari, Firenze, Napoli, Palermo, Pavia, Torino, Trento, Treviso.
Gli esami saranno semplici e non invasivi. All’inizio ci sarà una valutazione dell’ossigenazione del sangue attraverso l’ossimetria, test veloce e assolutamente non doloroso. Coloro che risulteranno positivi saranno allora sottoposti a spirometria, facile e veloce, che misura la qualità del respiro e della funzione polmonare.
“Si tratta di patologie che possono essere prevenute e anche curate efficacemente, se vengono diagnosticate in tempo”, ha spiegato Angelo Testa, presidente Snami. “Se la diagnosi con strumenti standardizzati è precoce e viene seguita da terapie tempestive e appropriate – ha aggiunto – l’invalidità da malattie respiratorie può essere scongiurata o ritardata e queste possono essere gestite efficacemente dal medico di famiglia, lasciando allo specialista soltanto i casi più gravi con maggiori risparmi e minori difficoltà per i pazienti”.