Un’alta intelligenza non garantisce la felicità, secondo quanto scoperto dagli scienziati.
Un’indagine realizzata dall’Università di Cardiff ha evidenziato un interessante fenomeno: le persone con un alto livello di intelligenza tendono a essere meno felici rispetto ai loro coetanei con un’istruzione e un’intelligenza inferiore.
Nella loro pubblicazione su NPJ Mental Health Research, i ricercatori britannici hanno esaminato la relazione tra istruzione, intelligenza e la percezione soggettiva di benessere e felicità. Lo studio ha analizzato i dati di oltre 405.000 individui provenienti da 15 paesi europei.
È emerso che le donne con un’istruzione superiore generalmente si sentono più soddisfatte della propria vita rispetto a quelle senza un diploma. Anche tra gli uomini è stata riscontrata una correlazione simile, sebbene meno marcata.
La felicità sembra essere associata a un livello di istruzione più elevato, ma entrambe le categorie di persone non hanno valutato positivamente questa condizione. I problemi riportati dalle donne erano più vaghi e meno evidenti, mentre gli uomini con un alto livello di istruzione spesso si percepivano come sottovalutati, insoddisfatti e generalmente infelici.
Interessante è il fatto che gli uomini con un QI basso risultavano essere più felici sia dei loro pari più intelligenti che delle donne del loro gruppo.
Quindi, l’intelligenza elevata potrebbe essere un ostacolo alla felicità? Gli scienziati proseguiranno le loro ricerche per comprendere meglio questo fenomeno.