Se si parla continuamente del diabete di tipo 2, quello che compare nella popolazione adulta ed è causato dalla cattiva alimentazione e dagli errati stili di vita, troppo spesso ci si dimentica delle tante, troppe difficoltà che crea il diabete giovanile, una malattia autoimmunitaria che colpisce bambini e ragazzi.
Eppure una speranza arriva in queste ore dallo studio clinico Pre-POINT coordinato da Joerg Hasford dell’Università Ludwig Maximilians a Monaco: la ricerca infatti è entrata nella sua seconda fase e si è sempre più vicini a brevettare un vaccino capace di prevenire proprio questo tipo di diabete.
Secondo una nota dell’ateneo tedesco, i ricercatori testeranno il vaccino su bebè di 6-24 mesi somministrandoglielo per bocca e seguiranno la salute dei bambini a lungo termine per vedere se i piccoli si ammaleranno o meno di diabete giovanile.
Nella fase uno della sperimentazione, l’insulina orale ha dimostrato di essere ben tollerata e sicura. Ipoglicemia o altri effetti negativi, come le allergie non si sono verificate.