Secondo alcuni studi scientifici, è sufficiente svolgere un’attività fisica, come quelle casalinghe, per aiutare la salute del nostro cervello.

Tre importanti studi pubblicati lo scorso mese hanno consolidato l’idea che un’attività fisica regolare e permanente riduce significativamente il rischio di demenza, anche per coloro che fanno parte di gruppi denominati “ad alto rischio“.
Non importa cosa facciamo. È importante fare qualcosa, regolarmente. Anche se sono faccende domestiche.
I ricercatori hanno convenuto che l’attività fisica regolare, sotto varie forme come quella delle attività casalinghe, può svolgere un ruolo importante nel ridurre il rischio di sviluppare la demenza.
È stato stimato che la demenza colpisce oggi 55.000.000 di persone. Nel 2050 saranno 165.000.000.
Il primo studio è stato pubblicato il 7/27 sulla rivista scientifica Neurology. Gli autori hanno analizzato le informazioni sulla salute di 501.376 partecipanti a cui non era stata diagnosticata la demenza.
Durante i loro 11 anni di follow-up, 5.185 soggetti hanno sviluppato demenza.
All’inizio dello studio, i partecipanti hanno compilato questionari dettagliati sulla loro partecipazione ad attività fisiche (sportive, se preferiscono le scale all’ascensore, se camminano e quanto, se vanno al lavoro in bicicletta, ecc.).
È stato anche chiesto loro di vari fattori dello stile di vita (ad es. la frequenza con cui completavano le faccende domestiche). Cioè, i ricercatori si sono impegnati nelle attività esatte dei partecipanti, che hanno svolto regolarmente.
Lo studio ha trovato che ai partecipanti che hanno svolto un’attività regolare e vigorosa (vedi sport o esercizio), il loro rischio di sviluppare demenza è stato ridotto del 35%
le persone che hanno riferito di completare regolarmente le loro faccende domestiche avevano un rischio inferiore del 21%.
“Alcune persone sudano molto quando fanno i lavori domestici. “Tre ore di lavoro domestico possono equivalere a 30 minuti di esercizio aerobico”.
La scoperta più incoraggiante è arrivata nell’associazione tra attività fisica e un ridotto rischio di demenza, che si estendeva ai partecipanti che avevano una storia familiare di demenza.
Un altro studio è stato pubblicato l’8/10/2022 I ricercatori hanno riunito 38 studi che hanno seguito più di 2.000.000 di partecipanti senza demenza per almeno tre anni, durante i quali 74.700 hanno sviluppato demenza.
L’obiettivo della meta-analisi era determinare quali attività ricreative sono associate a un rischio ridotto di demenza.
Dopo aver controllato per età, istruzione e sesso, gli scienziati hanno scoperto che i partecipanti che si esercitavano regolarmente (definiti come impegnati in attività come camminare, correre, nuotare, ballare, praticare sport o allenarsi in palestra) avevano un 17% in meno rischio di sviluppare demenza rispetto a coloro che non si esercitavano regolarmente.
Gli autori hanno sottolineato che la prevenzione della demenza non si limita ad un’attività o a un tipo di attività.