Un recente studio condotto dal portale britannico Comparethemarket ha confrontato ventidue paesi in termini di esperienza di guida automobilistica, analizzando diversi fattori quali la qualità delle strade, il tempo trascorso negli ingorghi, il prezzo del carburante, il costo della guida in rapporto al reddito e i dati sulla mortalità stradale.
Tra i paesi considerati più adatti per guidare un’auto, i Paesi Bassi si sono posizionati al primo posto con un punteggio di 7,14 su 10. Ciò è dovuto ai bassi costi legati alla guida rispetto al reddito, alla buona qualità delle strade e al ridotto numero di ore trascorse in situazioni di traffico intenso.
Gli Stati Uniti si sono classificati al secondo posto con un punteggio di 6,35, grazie anche ai costi di guida contenuti e alla seconda minor media annuale di ore trascorse negli ingorghi durante le ore di punta.
Tuttavia, è importante sottolineare che la situazione varia significativamente da città a città negli Stati Uniti, con luoghi come New York, Washington e San Francisco in cui gli automobilisti passano centinaia di ore in coda durante le ore di punta, mentre altre città come Oklahoma City o Knoxville trascorrono solo 75 ore. Inoltre, il prezzo della benzina al litro è tra i più convenienti negli Stati Uniti.
La Svizzera si è piazzata al terzo posto con un punteggio di 6,27. Nonostante i costi di guida non siano eccessivamente elevati rispetto al reddito, la qualità delle strade sia eccellente e il numero di vittime della strada sia basso, la Svizzera presenta un inconveniente nel prezzo elevato della benzina e nel numero relativamente alto di ore trascorse nel traffico durante le ore di punta.
Passando ai paesi considerati meno idonei per guidare un’auto, Messico e Grecia si sono classificati come i peggiori, entrambi con un punteggio di 1,83. In entrambi i paesi, le spese relative alla guida sono molto elevate rispetto al reddito, il tempo medio di percorrenza è lungo, la qualità delle strade non è ottimale e il numero di vittime della strada risulta elevato. Tuttavia, va sottolineato che mentre il carburante risulta particolarmente economico in Messico, risulta invece costoso in Grecia.
Italia e Polonia si sono classificate al terzo posto nella classifica dei paesi meno adatti per guidare, entrambe con un punteggio di 3,33. L’Italia si è distinta per i costi elevati della guida in rapporto al reddito e per la scarsa qualità delle strade, mentre la Polonia ha un elevato tasso di vittime della strada, oltre a un numero significativo di ore trascorse negli ingorghi.
Questo studio evidenzia l’importanza di considerare diversi fattori nella valutazione dell’esperienza di guida automobilistica nei diversi paesi. Mentre alcuni paesi si distinguono per strade di qualità, costi di guida contenuti e tempi ridotti trascorsi negli ingorghi, altri paesi presentano sfide in termini di costo, condizioni stradali e sicurezza.