Esperti dell’Università della Columbia Britannica hanno condotto un studio per il quale sono stati in grado di dimostrare che anche quando una persona muore ed è incosciente, riesce a sentire ancora perfettamente ciò che sta accadendo intorno a lui.
È generalmente accettato che quando una persona muore, l’udito è l’ultima senso che perde. Gli scienziati erano interessati a questo particolare e hanno deciso di condurre uno studio per determinare se l’uomo in punto di morte sente anche se è incosciente in quel momento.
Lo studio ha coinvolto molte persone. Gli specialisti hanno esaminato persone sane, pazienti che stavano per morire, così come pazienti di ospedalizzati che erano consapevoli al momento dell’esperimento. A tutti i partecipanti sono stati misurati attività cerebrale utilizzando un dispositivo speciale legato all’elettroencefalografia.
Quello che è venuto fuori, anche se il cervello sta già morendo, risponde ancora perfettamente ai suoni. Tuttavia, il processo non si ferma anche se la persona è incosciente.
Gli scienziati non sono stati in grado di stabilire le differenze tra il modo in cui il cervello di una persona sana e una persona morente reagiscono ai suoni. Vale la pena notare che gli specialisti finora non possono rispondere alla domanda se una persona sia cosciente della morte e ciò che sente esattamente.
Questo studio, secondo Elizabeth Bludon, conferma il fatto che anche con la morte nel loro cervello c’è attività ancora in funzione e riescono ancora ad ascoltare. Anche se si scopre che la persona morente non è in grado di comprendere, il suo cervello sarà ancora consapevole che qualcuno è ancora vicino.