Un ristorante di Chiang Mai, in Thailandia, è finito al centro delle polemiche per una promozione a dir poco controversa: sconti fino al 20% per i clienti che riescono a passare attraverso barriere strette di varie dimensioni. Il motivo? Più sei magro, maggiore sarà lo sconto.

L’iniziativa “Skinny Discount” divide il web
La promozione, diventata virale su Instagram grazie ai travel blogger @amonthego e @alexwandersyt, è stata lanciata dal locale Chiang Mai Breakfast World, noto per servire colazioni internazionali tutto il giorno.
Nel video, che ha totalizzato quasi 8 milioni di visualizzazioni, si vedono alcuni clienti tentare di infilarsi in spazi colorati di diverse larghezze per guadagnarsi uno sconto sul conto finale. Le regole sono semplici (ma discutibili): chi passa attraverso il varco più stretto ottiene il 20% di sconto, mentre chi riesce solo ad attraversare lo spazio più largo paga il prezzo pieno.
Goliardia o discriminazione?
Le scene riprese sembrano uscite da un game show: un cliente esile tenta più volte di strisciare attraverso la sbarra del 15% tra le risate dei presenti, mentre un altro, dopo vari tentativi falliti, si “accontenta” del 5% di sconto. In un altro momento, una ragazza riesce a passare agilmente in uno spazio ristretto, tra battute allusive dei suoi amici.
Tuttavia, la leggerezza dell’iniziativa ha lasciato spazio a un’ondata di critiche online. Molti utenti hanno accusato il locale di fat shaming e discriminazione verso le persone con un corpo più robusto. Tra i commenti più accesi:
“Questo tipo di politica può incentivare disturbi alimentari.”
“È offensivo e inaccettabile, non ci mangerei mai.”
“Lasciate che la gente si goda il cibo senza pressioni.”
Non mancano però i sostenitori
Nonostante le polemiche, una parte del pubblico ha definito l’iniziativa “geniale” o semplicemente “divertente”. Alcuni utenti hanno addirittura suggerito ironicamente che questo sistema andrebbe esteso a settori come quello aereo, in risposta alle discussioni sullo spazio riservato ai passeggeri più corpulenti.
Un commentatore ha scritto:
“In America questo posto verrebbe chiuso subito… o citato in giudizio.”
Un precedente che fa discutere
Il dibattito si inserisce in una discussione più ampia sulla rappresentazione del corpo nella società e su quanto certi messaggi, anche se presentati in modo scherzoso, possano essere percepiti come offensivi. Già nel 2023, una passeggera della United Airlines aveva attirato l’attenzione pubblica per aver chiesto alle compagnie aeree di ampliare i corridoi e i sedili per accomodare meglio le persone formose, suscitando reazioni molto contrastanti.