Spesso si commettono errori nel lavaggio dei capelli senza rendersene conto, danneggiando così la salute del cuoio capelluto e la qualità delle ciocche.
Secondo professionisti del settore della cura dei capelli, due degli errori più diffusi includono la temperatura inappropriata dell’acqua e la frequenza eccessiva dei lavaggi.
Gli specialisti raccomandano l’uso di acqua non superiore ai 38 gradi durante il lavaggio.
L’acqua a questa temperatura aiuta a chiudere le cuticole dei capelli, incrementando la loro lucentezza e mantenendo l’umidità necessaria per minimizzare problemi come la forfora. D’altra parte, l’acqua troppo calda può eliminare gli oli naturali presenti nel cuoio capelluto, portando a secchezza e alla produzione di un eccesso di sebo come reazione compensatoria alla disidratazione.
Questa perdita di oli naturali può non solo causare prurito e desquamazione del cuoio capelluto, ma anche rendere i capelli più secchi e fragili, aumentando il rischio di rottura e perdita di lucentezza.
Un lavaggio troppo frequente può esacerbare questi problemi, eliminando continuamente gli oli che proteggono e nutrono i capelli.
In caso di capelli che tendono a ingrassarsi rapidamente, ciò potrebbe essere un segnale di un eccesso di umidità nel cuoio capelluto.