Tra tutti i cinque sensi quelli che ci dà più “soddisfazioni” è senza dubbio il gusto: certo i nostri sensi sono tutti fondamentali e ci consentono di vivere appieno il rapporto con gli altri ed il mondo circostante, ma il gusto ci consente di trasformare una pratica basilare come il nutrimento in una vera esperienza che può essere davvero sublime.
Grazie alla nostra lingua e alle papille gustative riusciamo a sentire e a distinguere nettamente i vari sapori, anche quando sono amalgamati tra loro.
Anche voi sapevate che i ricettori di ogni sapore sono localizzati in un punto specifico della lingua?
Come ci hanno insegnato anche a scuola da piccoli, sulla punta della lingua riusciamo a percepire il dolce, ai lati l’aspro e il salato, mentre sul fondo della lingua l’amaro e l’Umani, un sapore che è stato catalogato solo recentemente.
Per tutto il corso del ‘900 questa è stata la convinzione comune, dovuta ad una scoperta di inizio secolo, ma recenti studi sono arrivati a dimostrare che la percezione dei sapori è distribuita indifferentemente in tutta la lingua e anche in altre zone della bocca, quali l’epiglottide e il palato molle.