Ormai sembra una maledizione che nell’ultimo mese sta colpendo veramente troppe donne in dolce attesa: ennesima tragedia, stavolta a Sanremo, e a perdere la vita il feto di una donna incinta, alla 41 esima settimana di gravidanza.
Dopo i 5 episodi delle scorse settimane, in cui hanno perso la vita 5 donne e 4 bimbi, domenica la sorte ha colpito un feto di 41 settimane. La mamma, una ragazza di 22 anni di Riva Ligure (Imperia), avrebbe dovuto dare alla luce il bimbo con parto indotto lunedì mattina, ma domenica sera è corsa al pronto soccorso dell’ospedale di Sanremo dicendo di non sentire più i movimenti del feto.
Il feto è stato fatto espellere con parto indotto. Per i sanitari si tratta di un caso di “morte intrauterina che in Italia ha percentuali tra il 4 e il 5%”.
I familiari però ci vogliono vedere chiaro e hanno denunciato i sanitari. “Perché i medici hanno atteso così tanto? – ha detto il padre della 22enne che punta il dito contro la direzione generale della Asl – Il tracciato il 2 gennaio era a posto. Ci siamo chiesti come mai questo parto continuava a tardare ma i medici dicevano che bisognava aspettare la 42esima settimana. Se avesse fatto il parto indotto prima mio nipote sarebbe vivo”.
“Esprimo cordoglio a livello personale e a nome della Giunta regionale alla giovane mamma e alla famiglia colpite dalla grave perdita del figlioletto”, ha dichiarato in una nota la vicepresidente e assessore regionale alla Salute, Sonia Viale, annunciando di avere chiesto, “tramite la Asl 1 imperiese, una relazione dettagliata sull’episodio alla direzione sanitaria dell’ospedale di Sanremo”.