Rustega, don Marco Scattolon predica contro gli acquisti pasquali.
Don Marco da Rustega non la manda a dire e si scaglia contro lo shopping, il consumismo e i centri commerciali.
E, tutto sommato, l’idea di fondo non è nemmeno tanto sbagliata, se non che il prete arriva a dire che fare acquisti a Pasqua è un peccato da confessare.
Questo francamente può sembrare un po’ eccessivo sia a un fedele che a un ateo.
Dice Don Marco Scattolon: “Grazie a chi rispetta anche la Pasqua degli altri. I Cristiani dovrebbero farsi solidali con i commessi cui non è riconosciuta né dignità, né libertà a loro e alla loro famiglia nel giorno di Pasqua”.
“Ho fatto acquisti a Pasqua, è un peccato da confessare” – continua il prete.
“Molti vanno nei centri commerciali il giorno di festa per solitudine o per noia; si faranno più incassi di domenica, ma poi diminuiscono quelli durante la settimana e i lavoratori sono lontani dalle loro famiglie. Contano anche loro, non solo i padroni. Oggi ci sono quelli che la domenica sono schiavi dei centri commerciali, trasformandola in una domenica bestiale come cantava qualcuno”.
Un Don Scattolon in piena forma anticonsumistica, quindi.