Roma, la città eterna, la città simbolo delle bellezze italiane, finita sul New York Times, e non certo per lo splendore dei suoi monumenti, purtroppo, aggiungiamo noi mestamente.
Il New York Times si occupa infatti del declino della Città eterna: gli scandali degli ultimi mesi sono arrivati anche Oltreoceano al punto da convincere il prestigioso quotidiano statunitense a dedicare a Roma parte della prima pagina.
«Il sindaco è onesto, ma lo è abbastanza per fermare il declino della città Eterna?», recita il titolo dell’articolo, pubblicato nell’edizione americana del giornale: ed il titolo è già eloquente.
Sono stato aggressivo fin dall’inizio, in modo clinic” – dichiara il primo cittadino Ignazio Marino alla corrispondente -. Abbiamo portato le regole: la cosa più importante per me è amministrare la città in modo trasparente e onesto e non mi importa nulla di quali fossero gli accordi politici in vigore prima del mio arrivo”.
Nell’articolo, pur riconoscendo l’onestà del primo cittadino, Marino viene però criticato perché ritenuto troppo poco addentro ai gangli vitali della città e per aver risposto «in maniera lenta e indecisa» ai problemi della città. Marino viene visto come «troppo naif» per mettere a freno la vasta rete di illegalità che soffoca l’amministrazione di Roma e «troppo debole per rispondere».