Sempre più uomini e donne, ormai indistintamente anche dal sesso, si rivolgono alla chirurgia estetica per migliorare il proprio aspetto: vengono richiesti interventi molto invasivi, per cambiare la forma del naso o del seno, ad esempio, ma sono richiestissimi anche piccoli interventi di riempimento delle rughe e degli inestetismi del viso.
In particolare, tra gli interventi più richiesti ci sono il filler ed il botox: ma sono la stessa cosa? E, in caso negativo, qual è la differenza tra i due interventi?
Se entrambi vengono usati da migliaia di persone ogni anno per combattere soprattutto i segni dell’età che avanza, non sono affatto la stessa cosa e le differenze sono notevoli.
In primis, il botox è un farmaco mentre il filler è un dispositivo medico.
Il filler è composto da diverse sostanze di origine naturale, anche se più frequentemente acido ialuronico, normalmente presenti nel nostro organismo, che vengono concentrate e inserite in specifici punti per aumentare il volume.
Generalmente queste sostanze servono a far scomparire le rughe, che altro non sono che piccoli incavi nella pelle che appunto possono essere riempiti, o per ripristinare il volume degli zigomi.
Il botulino, invece, è una tossina naturale volta a ridurre l’attività muscolare del viso. Iniettata in piccole dosi blocca il rilascio del neurotrasmettitore acetilcolina, evitando il manifestarsi di rughe e smagliature.
Il botox viene solitamente usato nel terzo superiore del viso ed il risultato inizia ad essere visibile dopo 3 giorni con il massimo del risultato a due settimane circa. La durata è stimata dai 4 ai 6 mesi.