Gli scienziati hanno seriamente cominciato a tenere sotto controllo la zona in Antartide sotto il ghiaccio, dove le radiazioni si sono diffuse su 50 chilometri quadrati e continuano a propagarsi, riferisce il prestigioso Die Stern.
Gli esperti fino ad ora non riescono a spiegare il motivo della rapida diffusione. Inoltre, nessuno sa nulla della fonte di radiazione. La versione della fonte di lava radioattiva, discussa in precedenza, non è stata confermata.
Recentemente, sempre più scienziati sono propensi a credere che in fondo alla calotta di ghiaccio vi sia un reattore nucleare fuso. Ci sarebbero prove in abbondanza di ciò.
In precedenza, gli scienziati avevano in programma di condurre una spedizione per studiare più dettagliatamente campioni di roccia nell’area infetta. Nel caso in cui le radiazioni inizino a sciogliere il ghiaccio, ciò causerà una subsidenza di un vasto territorio.
Viste le numerose falle nella calotta glaciale, le radiazioni potrebbero fuoriuscire. Se la situazione persiste, di conseguenza, durante il periodo estivo antartico, potrebbe iniziare a comparire vapore radioattivo sulla superficie del territorio dell’Antartide.
Gli specialisti condurranno una spedizione, la cui durata sarà di un anno. Durante questo periodo, verranno realizzati pozzi e prelevati tutti i campioni di roccia necessari.