Quando pensiamo all’Australia, e ai tanti animali che l’affollano, ce ne vengono diversi in mente, dal Koala all’Emù, passando naturalmente per i celeberrimi canguri, ma ce n’è uno che ormai è tanto raro quando particolare: il Quokka.
Il quokka, un piccolo mammifero che vive in Australia, è un marsupiale, come i canguri e wallabie. Il suo nome scientifico è Setonix brachyurus (Quoy e Gaimard, 1830).
Lungo tra i 40 e i 50 centimetri e del peso che varia tra i 2,5 e i 5 chilogrammi, è uno dei più piccoli canguri esistenti al mondo; possiede una corta pelliccia dalla colorazione marrone, con le parti inferiori più chiare rispetto a quelle superiori.
Le orecchie di questi marsupiali sono corte e arrotondate, il naso è nudo e scuro e la coda è ricoperta da pelo rado e corto.
È conosciuto come l’animale più felice del mondo grazie alla sua buffa espressione, che fa in modo che sembri sempre con un sorriso stampato sul volto, anche quando è arrabbiato o impaurito.
Per molti secolo ha vissuto indisturbato in alcune zone dell’Australia dove i suoi predatori naturali, volpi e gatti in primis, scarseggiavano, ma ora è a rischio estinzione. La colpa sarebbe imputabile soprattutto all’arrivo del dingo, circa 3.500 anni fa, e della volpe, alla fine del 1800, portata dagli europei.
Ma c’è una curiosità sul loro comportamento che forse li rende molto meno simpatici agli occhi di tutti: in caso di attacco, sono disposti a lanciare addosso al predatore addirittura i loro cuccioli, pur di distrarli e riuscire a scappare.