Il sonno è composto da due parti molto diverse: lento e veloce. Il primo impiega circa il 75% delle volte, il secondo il restante 25%.
Le fasi del sonno
Il sonno NREM ripristina la potenza fisica, il sonno REM è responsabile del ripristino del nostro stato mentale, del recupero della capacità cognitiva: concentrazione dell’attenzione, memoria, velocità e profondità di analisi, capacità di assunzione e implementazione accurata delle soluzioni.
Durante la cosiddetta fase REM facciamo sogni e le persone, al di sotto delle palpebre, muovono i bulbi oculari. Se una persona ha un problema irrisolto, più a lungo durerà la fase del sonno REM.
La fase REM e il nostro stato d’animo quanti tipi di sogni comporta
- Fisiologico, che riflette lo stato del nostro corpo. Ad esempio, se abbiamo freddo, possiamo sognare di essere in una foresta innevata.
- Creativo. Un vivido esempio: la tavola periodica degli elementi.
- Effettivo. Quelli sono i sogni in cui noi scorriamo ancora e ancora momenti memorabili trascorsi in una giornata.
- Compensazione. I sogni più piacevoli in cui abbiamo una grande eredità, sconfiggiamo nemici o nell’ambito dell’amore.
- Incubi. Questa è un’elaborazione di informazioni ricevute di recente.
- Sogni profetici. Riceviamo un giorno alcune informazioni, ma non ce ne rendiamo conto. E di notte si mostrano in modo strano, formando una previsione probabilistica sotto forma di sogno.
Come riuscire a dormire meglio
Mai guardare la TV direttamente prima di andare a dormire, non fare lunghe conversazioni telefoniche.
Non lavorare a letto. L’abitudine di portare a letto il notebook fa sì che il cervello associ il letto alla veglia attiva.
Non fare troppo esercizio fisico prima di andare a dormire troppo fitness.
Le camere da letto non dovrebbero essere calde. Mantenere la temperatura di 18-25°C.
Non bere caffè prima di coricarsi, Coca Cola, non mangiare cioccolato: contengono tutti sostanze stimolanti. Prima di andare a dormire meglio non fumare.
La durata migliore del sonno negli adulti è in media di 7 ore. Ma ognuno ha il suo tasso di sonno individuale.
Normalmente è programmato geneticamente e non cambia durante la vita. È molto importante trovarlo, in realtà dipende dalla nostra salute.