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Quante volte a settimana dovresti fare sesso per migliorare l’umore?

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Una vita sessuale regolare potrebbe essere la chiave per il benessere mentale. Un recente studio pubblicato sul Journal of Affective Disorders suggerisce che esiste una frequenza “ideale” di rapporti sessuali capace di contribuire alla prevenzione della depressione. Ma quante volte alla settimana? E davvero può fare la differenza?

Quante volte a settimana dovresti fare sesso per migliorare umore

Il numero ideale per stare bene: una o due volte a settimana

I ricercatori dell’Università di Shenzhen e dello Shantou Medical College, in Cina, hanno analizzato i dati di migliaia di adulti tra i 20 e i 59 anni, prevalentemente residenti negli Stati Uniti. L’obiettivo? Indagare la correlazione tra frequenza dei rapporti sessuali e sintomi depressivi.

Secondo i risultati, chi ha rapporti intimi almeno una volta a settimana presenta una minore probabilità di soffrire di depressione. Il “numero magico” individuato dallo studio si aggira tra una e due volte a settimana, ovvero da 52 a 103 rapporti l’anno. Gli scienziati hanno definito questo intervallo come una sorta di “effetto saturazione”: superare questa soglia non porta ulteriori vantaggi psicologici, anche se non causa effetti negativi.

Perché il sesso fa bene alla mente?

L’attività sessuale non è solo una questione fisica. Durante l’atto, il corpo rilascia endorfine – le molecole del buonumore – e ormoni legati al piacere e al rilassamento, come l’ossitocina. Oltre a ciò, rafforza il legame emotivo tra i partner, contribuendo a un maggiore equilibrio psicologico.

Gli autori dello studio sottolineano come il sesso possa rappresentare un indicatore comportamentale dello stato mentale di una persona: chi vive una sessualità attiva e soddisfacente tende ad avere anche un migliore benessere emotivo.

Limiti dello studio e prospettive future

Va detto che i dati raccolti sono stati ottenuti in un singolo momento della vita dei partecipanti, senza un monitoraggio a lungo termine. Per questo motivo, gli studiosi non possono affermare con certezza l’esistenza di una relazione causa-effetto diretta tra frequenza sessuale e riduzione della depressione. Tuttavia, i risultati suggeriscono un’associazione chiara tra regolarità nella vita intima e salute mentale.

Interessante anche notare che avere rapporti più frequenti della media consigliata – tre, quattro o più volte alla settimana – non comporta benefici psicologici aggiuntivi. In altre parole: non serve esagerare. Ciò che conta davvero è trovare un equilibrio che si adatti al proprio stile di vita.

Conclusione: il sesso fa bene, ma senza ossessioni

Lo studio cinese si inserisce in un filone crescente di ricerche che esplorano il legame tra sessualità e salute mentale. E mentre la scienza continua ad approfondire, un messaggio emerge con chiarezza: una vita sessuale regolare, consapevole e gratificante può contribuire al benessere emotivo.

Che si tratti di rafforzare l’intimità di coppia, di ridurre lo stress o semplicemente di migliorare l’umore, l’importante è seguire un ritmo naturale e sostenibile, senza pressioni. Perché in fondo, quando si parla di salute mentale e sesso, la qualità conta più della quantità.

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