Da noi le temperature si sono abbassate solamente da qualche giorno e già sogniamo paradisi caraibici dove rifugiarci almeno fino ad aprile, quando le temperature torneranno ad essere più miti.
Eppure viviamo in un paese dove le temperature sono “accettabili” praticamente tutto l’anno: immaginate, invece, come sarebbe vivere nel paese più freddo del mondo?
Un incubo, risponderanno in tanti, quindi meglio conoscerlo, per poterci stare molto alla larga, soprattutto nel periodo in cui le temperature toccano i loro minimi.
Tralasciano i Poli, che per loro natura sono perennemente coperti da ghiaccio, Yakutsk, in Russia, a circa 450 chilometri di distanza dal Circolo Polare Artico, è la più fredda del mondo.
Nel mondo, altre località hanno registrato temperature più rigide, come ad esempio Oymyakon, un villaggio di 500 persone distante quasi mille chilometri, investito da un’ondata di gelo che ha fatto crollare il termometro a -66, ma la cittadina russa vive perennemente nel gelo.
A Yakutsk, infatti, i suoi 280 mila abitanti sono costretti a vivere in edifici realizzati su palafitte, dato che il terreno è permanentemente congelato.
Durante la maggior parte dell’anno, la città è coperta da uno strato di neve e ghiaccio, con medie che oscillano tra i +20°C a luglio e i -40°C a gennaio.
La media di gennaio è di 49,9: un normale congelatore fa 20 gradi sotto zero. La temperatura più bassa mai toccata è -63°C.