Punto 240 volte dalle vespe, un episodio incredibile

VEB

Un uomo di 57 anni ha vissuto un’esperienza traumatica che lo ha costretto al ricovero ospedaliero e alla somministrazione di morfina per alleviare il dolore causato da ben 240 punture di vespa. Il 18 agosto, Andrew Powell, residente nei pressi di Brecon, in Galles, si era recato come di consueto nei campi intorno alla sua abitazione, quando è stato improvvisamente assalito da uno sciame di vespe infuriate. Powell sospetta che qualcuno, forse un altro agricoltore, possa aver disturbato il nido, scatenando l’attacco delle vespe che si sono subito riversate su di lui.

Punto 240 volte dalle vespe un episodio incredibile
foto@pixabay

Incapace di difendersi da quello che ritiene essere stato un attacco di migliaia di insetti, Powell ha cercato di raggiungere la sicurezza della sua casa, lottando contro le vespe lungo il tragitto. Tuttavia, gli insetti lo hanno seguito all’interno, attaccando anche sua moglie. Il risultato è stato devastante: l’uomo ha subito oltre 240 punture, lasciandolo in preda a un dolore insopportabile e costringendolo a cercare assistenza medica immediata.

Powell ha raccontato di essersi precipitato in casa, dimenticando di chiudere la porta, il che ha permesso alle vespe di entrare. Fortunatamente, un vicino è intervenuto, portandolo d’urgenza al Brecon War Memorial Hospital, dove i medici gli hanno somministrato morfina per il dolore e adrenalina per contrastare le reazioni allergiche. Secondo quanto riferito dal personale medico, il ritardo di soli cinque minuti nel ricevere cure avrebbe potuto essere fatale, data la gravità delle sue condizioni.

Powell ricorda di aver perso conoscenza diverse volte mentre il suo corpo lottava per gestire le numerose punture velenose, attribuendo ai medici il merito di avergli salvato la vita. A distanza di più di una settimana dall’incidente, continua a soffrire per le centinaia di punture, anche se ora riesce a sopportare il dolore senza farmaci. Nonostante ciò, è ancora troppo spaventato per uscire di casa, temendo un nuovo attacco. “Il dolore è ancora terribile“, ha raccontato Powell alla BBC. “Ogni giorno scopro nuove punture che non avevo notato prima. Ne ho 50 su un lato del gluteo, 20 sulla nuca e altrettante sul collo, e mia moglie ne ha contate più di 80 su ciascun braccio“.

Mi sento molto debole e stanco perché non ho dormito da quando è successo, il dolore è troppo intenso“, ha aggiunto. “Le punture si sono aggravate, diventando di un colore violaceo“.

L’idea di essere attaccati dalle vespe è un incubo per molti, e gli esperti suggeriscono che, in queste situazioni, l’unica soluzione sia mantenere la calma e allontanarsi lentamente.

Le vespe, a differenza delle api, possono pungere ripetutamente poiché non perdono il pungiglione, e alcune tecniche comuni di autodifesa, come fingere di essere morti o nascondersi sott’acqua, non funzionano con loro. Mentre poche punture possono essere pericolose solo per chi è allergico, ricevere tra le 30 e le 40 punture potrebbe risultare fatale, quindi Andrew Powell può considerarsi fortunato ad essere sopravvissuto a questa terribile esperienza.

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