È stata scoperta una connessione tra le piramidi e lo spazio, nascosta in una stanza segreta che ha rivelato tracce di collegamenti cosmici. Le antiche metropoli Maya erano vasti sistemi urbani, i cui abitanti possedevano conoscenze scientifiche avanzate applicate nella vita quotidiana.
Non sorprende che in queste città si accumulasse molta conoscenza, anche se gran parte di essa è andata perduta nel tempo.
Oggi, continuano a emergere sempre più reperti dalla giungla fitta, rivelando i resti di città millenarie e imponenti. In questo contesto, il lavoro dei ricercatori è stato particolarmente difficile a causa della vegetazione densa, rendendo i siti meno accessibili rispetto, ad esempio, a quelli dell’Egitto.
Recentemente, nel profondo di un’antica piramide Maya, i ricercatori hanno fatto una scoperta straordinaria. Un gruppo ristretto di esperti ha rinvenuto reliquie uniche, mai viste prima in nessuna parte del mondo legate alle piramidi.
All’interno della piramide è stato scoperto un tunnel segreto che si estendeva in profondità sotto la zona di Teotihuacán, dove attualmente sono in corso scavi su larga scala. Questi scavi stanno rivelando sempre di più sulla misteriosa civiltà Maya, sulla loro cultura e conoscenze avanzate.
Le reliquie, scoperte da un robot in un corridoio laterale collegato al tunnel, erano sfere giallastre con un aspetto metallico. Molti archeologi hanno notato di non aver mai visto oggetti simili nella loro carriera e non esistevano esempi analoghi scoperti in Messico o nelle regioni un tempo abitate da Maya e Aztechi.
Le indagini successive hanno stabilito che l’interno delle sfere era fatto di argilla, rivestita da una placcatura d’oro.
Anche le pareti della stanza erano ricoperte da una lamina d’oro che brillava sotto la luce. Gli esperti concordano che questi oggetti probabilmente imitavano il cielo, le stelle e i pianeti, suggerendo che la stanza stessa potrebbe essere stata utilizzata come una sorta di osservatorio.