Premio Strega, a trionfare è stato Paolo Cognetti

VEB

Tempo di riconoscimenti in ambito letterario, e all’interno del panorama della letteratura italiana, uno dei riconoscimenti più ambiti è certamente il Premio Strega, che negli anni ha visto trionfare dei talenti sempre più promettenti.

In questa edizione 2017 è stato incoronato vincitore lo scrittore Paolo Cognetti: una vittoria annunciata, visto che era il super favorito, ed ottenuta con ben 208 voti.

Con il suo ‘Le otto montagne’ ha superato ampiamente tutti gli altri in gara: al secondo posto, infatti, Teresa Ciabatti si è piazzata con 119 voti per ‘La più amata’ (Mondadori) e al terzo Wanda Marasco con 87 voti per ‘La compagnia delle anime finte’ (Neri Pozza). Al quarto Matteo Nucci con ‘È giusto obbedire alla notte’ (Ponte alle Grazie) con 79, al quinto Alberto Rollo con ‘Un’educazione milanese’ (Manni) con 52 voti.

Le otto montagne è la storia di un amore, di Pietro per la montagna, un amore che eredita da suo padre che lo porta in montagna quando è piccolo e poi è quello che condivide con un grande amico, Bruno, il suo amico montanaro. “È una storia che inizia come la storia di un’eredità e di un’educazione, e diventa poi quella di una lunga amicizia tra due ragazzini che all’inizio hanno dieci anni fino a quando ne hanno quaranta”, ha spiegato Cognetti all’HuffPost. “Il modo in cui la montagna, i luoghi che condividiamo diventano la vera materia pulsante delle nostre relazioni sono fondamentali, perché poi la montagna diventerà per Pietro luogo della memoria, del ricordo di suo padre, un tentativo anche di ripercorrere i suoi sentieri e conoscerlo meglio, luogo in cui vive questa straordinaria amicizia con una persona che, nonostante le distanze, non perderà mai”, ha aggiunto. “Mi fa piacere che questo libro sia piaciuto a gente molto diversa tra loro e che i lettori continuano ad aumentare sempre di più”.

“Viva i miei amici montanari e viva la montagna! Questa vittoria la dedico proprio alla montagna che è un mondo abbandonato, dimenticato e distrutto. Io mi sono votato a cercare di raccontarla, a fare il portavoce, a cercare di fare da tramite tra la montagna, la pianura e la città”, queste le prime parole del neo vincitore.

I diritti del romanzo, ha inoltre spiegato lo scrittore, milanese di nascita ma montanaro d’adozione, “sono stati comprati da Wildside che cercherà di fare un film, credo con coproduttori all’estero”.

Il libro è in corso di traduzione in “tanti paesi. Le Alpi non sono solo italiane, ma francesi o tedesche. Credo che si possa fare qualcosa di bello anche fuori dall’Italia”, ha sottolineato Cognetti.

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