La stragrande maggioranza di noi, alla propria morte, si augura che i propri averi restino ai figli, che possano godere di tanti sacrifici fatti del resto appositamente per loro.
Ma oggigiorno sono sempre più coloro che considerano gli animali domestici dei veri e propri componenti della famiglia, sovente più affettuosi della propria stessa prole.
E allora perché non fare testamento in loro favore, consentendogli di passare il resto della loro vita in modo agevole, senza rischiare di finire in canile quando non abbandonati o peggio?
Ma è possibile fare testamento in favore degli animali?
A differenza di quanto accade in altri stati del mondo, in Italia non è possibile fare testamento direttamente in favore del proprio animale domestico, in quanto gli animali non possiedono personalità e, tantomeno, capacità giuridica.
Più nello specifico, nel nostro ordinamento gli animali sono considerati dei beni materiali e, in quanto tali, non sono considerati capaci di ricevere beni in eredità.
Ma attenzione, questo non vuol dire che non si possa fare nulla.
Si può infatti nominare come erede una persona di fiducia, oppure un’associazione animalista, con il preciso incarico di amministrare l’eredità per conto degli animali stessi in modo da assicurargli cibo e cure per tutto il corso della loro vita.