Gli scienziati risolvono il mistero del perché non ritroviamo mai i calzini dopo averli lavati.
I fattori presi in considerazione per la formula che, secondo gli scienziati, riuscirebbe a prevedere la perdita del singolo calzino, includono il tipo di lavaggio, il bucato, il numero di persone in casa e la quantità di calzini lavati.
Ci chiediamo sempre perché puntualmente manca un calzino e ci ritroviamo sempre ad avere delle coppie dispari? Scientificamente potrebbe esserci una singola risposta alla domanda, si tratta di una vera e propria formula.
Creato dallo psicologo Dr Simon Moore e dal principale statista Dr Geoff Ellis, lo studio è stato commissionato da Samsung al momento del lancio della lavatrice AddWash e riportato sul Mirror.
Per i “cervelloni” l’algoritmo, denominato “indice di perdita del calzino” è: (L (pxf) + C (txs)) – (P x A).
La formula prende in considerazione una serie di fattori relativi al calzino, includendo il volume della biancheria, il numero di persone in casa, il tipo di lavaggio e la quantità di calzini lavati.
Il grado di attenzione al lavaggio, come il controllo delle tasche e le calze srotolate fa parte del complesso calcolo della formula che si basa su questa lista di fattori:
L = dimensione della lavatrice
p = numero di persone che vivono in una casa
f = frequenza di lavaggi in una settimana
C = complessità del lavaggio
t = quanti tipi di lavaggi fanno in una settimana
s = numero di calzini lavati in una settimana
P = La ‘voglia di fare il bucato’, misurata da 1 a 5
A = Grado di attenzione, incluso il numero di volte in cui si controllano le tasche, si srotolano le maniche, si girano i vestiti nel modo giusto e si srotolano i calzini