Perché non dovresti mai usare gli asciugatori nei bagni pubblici

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I bagni pubblici sono notoriamente luoghi pieni di germi, ma uno studio recente ha acceso i riflettori su un particolare strumento che potresti voler evitare: gli asciugamani ad aria calda. Questi dispositivi, apparentemente pratici, potrebbero essere una vera e propria “bomba batteriologica“. Ecco cosa hanno scoperto gli esperti e perché dovresti preferire la carta assorbente.

Perché non dovresti mai usare gli asciugatori nei bagni pubblici
foto@pixabay

L’esperimento: cosa nascondono gli asciugamani ad aria calda

Uno studio condotto da Devon Science, riportato dal Daily Mail, ha analizzato la quantità di batteri diffusa dagli asciugamani ad aria calda nei bagni pubblici. I risultati sono impressionanti:

  1. Capsula di Petri sotto l’asciugamani: Posizionando una capsula di Petri sotto il flusso d’aria, i ricercatori hanno raccolto numerosi batteri e funghi. Dopo una notte, la capsula mostrava colonie di batteri visibili come macchie bianche, gialle e nere.
  2. Confronto con l’aria circostante: Al contrario, una capsula di Petri esposta all’aria normale del laboratorio è rimasta quasi pulita.

Questi risultati dimostrano che gli asciugamani aspirano batteri dall’aria circostante, li concentrano e li rilasciano direttamente sulle mani appena lavate.


I risultati sono inquietanti

In un esperimento successivo, i ricercatori hanno prelevato campioni dalla presa d’aria interna degli asciugamani. Il risultato? Un batuffolo di cotone nero, segno evidente di sporcizia e accumulo batterico.

Gli esperti hanno scoperto che, senza filtri HEPA (High Efficiency Particulate Air), gli asciugamani possono spruzzare fino a 254 colonie batteriche in soli 30 secondi. Con l’installazione di questi filtri, la quantità di batteri è diminuita del 75%, ma il rischio rimane significativo.


Non solo gli asciugamani: i bagni pubblici nel loro complesso

Secondo Erica Donner, professoressa di scienze ambientali, non sono solo gli asciugamani ad essere problematici: l’intero ambiente dei bagni pubblici pullula di germi. Ecco perché:

  1. Effetto nuvola del WC: Dopo lo scarico, si forma una “nuvola di aerosol” che può diffondere batteri e virus a un’altezza di 1,5 metri. Questi microbi rimangono sospesi nell’aria per più di un’ora, depositandosi su maniglie, rubinetti e superfici vicine.
  2. Superfici contaminate: Rubinetti, maniglie delle porte e pulsanti di scarico sono spesso infestati da patogeni come E. coli, epatite A e Salmonella.
  3. Diffusione fecale-orale: Toccando il viso o la bocca dopo essere entrati in contatto con superfici contaminate, si possono contrarre malattie per via fecale-orale.

Qual è l’alternativa più sicura?

Secondo gli esperti, il modo più igienico per asciugarsi le mani nei bagni pubblici è utilizzare carta assorbente. Sebbene anche questa possa presentare una certa quantità di batteri, il rischio è nettamente inferiore rispetto agli asciugamani ad aria.

Consigli per ridurre il rischio di contaminazione nei bagni pubblici:

  • Usa carta assorbente per asciugare le mani e, se possibile, per aprire le porte.
  • Evita di toccarti il viso finché non puoi lavarti le mani con acqua e sapone.
  • Utilizza disinfettanti per le mani come misura aggiuntiva.

Conclusioni: la consapevolezza è la tua miglior difesa

Gli asciugamani ad aria calda possono sembrare comodi, ma i risultati degli studi suggeriscono che potrebbero aumentare il rischio di esposizione a batteri e virus. La prossima volta che ti trovi in un bagno pubblico, ricorda: meglio optare per la carta assorbente.

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