Nella nostra tradizione ci sono numerosi oggetti che sono simboli di buona fortuna, ed altrettanti che invece sarebbero di cattivo auspicio.
Naturalmente sono oggetti legati alla superstizione, e sono in molti a non crederci o darci peso, ma quanti di voi possono dire, ad esempio, di non aver ad esempio mai avuto o regalato un cornetto portafortuna?
Ma perché tradizionalmente il corno rosso è simbolo di fortuna?
L’origine del suo significato viene fatto risalire all’antichità: già nel 3500 a.C. gli uomini delle caverne appendevano sull’entrata del loro rifugio delle corna di animali, simbolo di prosperità, potenza, ma anche fertilità dato che in Italia il corno è stato sempre considerato un simbolo fallico.
Ma è nel medioevo che il corno assume proprietà magiche, diventando ufficialmente amuleto che allontana le influenze maligne.
Il colore rosso è invece simbolo di forza poiché richiama il sangue e il fuoco.
Il corno, soprattutto nella tradizione partenopea, per allontanare la sfortuna, deve essere rigorosamente rosso, fatto a mano, storto, con la punta. Il materiale tradizionale è il corallo, sebbene sia più comune il corno rosso di plastica.
È fondamentale soprattutto che il cornetto venga donato da qualcuno, e non acquistato per sé.
Oggi i “curnicielli” rappresentano uno degli oggetti più famosi e caratteristici dell’artigianato locale napoletano.