Gli arcobaleni sono tra i fenomeni naturali più affascinanti, catturando l’immaginazione di persone di ogni età. Spesso compaiono nel cielo subito dopo un temporale, quando il sole torna a splendere, dipingendo un arco vibrante di colori. Ma perché questa magnifica formazione ha sempre la forma di un arco, e non di un’altra figura? La risposta si trova nell’interazione della luce con le gocce d’acqua presenti nell’aria.
La Magia della Luce e la Dispersione
La luce solare che appare bianca ai nostri occhi è in realtà un insieme di colori diversi: rosso, arancione, giallo, verde, blu, indaco e viola. Questo spettro di colori può essere osservato quando la luce passa attraverso un prisma di vetro e si scompone, un processo noto come dispersione.
Dopo una pioggia, l’aria è colma di minuscole gocce d’acqua sospese. Quando i raggi del sole colpiscono queste gocce, la luce viene rifratta, ossia piegata, nel passaggio dall’aria all’acqua. All’interno della gocciolina, la luce si separa nei suoi colori componenti e subisce una riflessione interna. Infine, la luce subisce una seconda rifrazione quando esce dalla goccia, creando uno spettacolo di colori nel cielo.
L’Angolo Magico di 42 Gradi
La luce rifratta e riflessa dalle gocce d’acqua si piega ad angoli specifici. Per l’arcobaleno primario, il più luminoso e comune, l’angolo di deviazione massimo è di circa 42 gradi rispetto alla direzione iniziale della luce solare. Questo angolo è cruciale: significa che possiamo vedere la luce colorata solo se ci posizioniamo a 42 gradi rispetto alla linea immaginaria che collega il sole alle gocce d’acqua.
Grazie a questa disposizione, l’arcobaleno si forma come un arco. Il sole, essendo una fonte di luce diffusa, illumina un’infinità di gocce d’acqua sparse nell’atmosfera, e la geometria di come la luce viene rifratta e riflessa produce un cono di luce. L’apice del cono è nei nostri occhi, mentre la base si espande verso le gocce d’acqua, formando un arco circolare. Anche se tutti vediamo l’arcobaleno in modo leggermente diverso, il fenomeno appare identico per chiunque.
Un Cerchio Incompleto
In teoria, l’arcobaleno è un cerchio perfetto. Tuttavia, quando lo osserviamo da terra, la superficie del suolo blocca la parte inferiore, limitando la vista a un arco. In alcune situazioni particolari, come volando in aereo o stando su un’alta montagna, possiamo vedere un arcobaleno completo, sotto forma di un cerchio.
La Scienza Dietro un Fenomeno Incantevole
In definitiva, gli arcobaleni hanno la forma di un arco a causa delle leggi della fisica che regolano il comportamento della luce. Il processo di rifrazione, riflessione e dispersione, combinato con la geometria della visione umana, crea questo spettacolo mozzafiato. Questo fenomeno ottico non è solo un piacere visivo, ma un esempio affascinante della complessità della natura che ci circonda.