Molti utenti lasciano il Bluetooth attivo tutto il giorno, senza pensarci troppo. La comodità di collegare cuffie wireless, smartwatch o l’autoradio è innegabile. Tuttavia, mantenere questa funzione accesa in modo continuativo può esporre il tuo smartphone a rischi per la privacy, la sicurezza e la durata della batteria.

Come funziona il Bluetooth e perché può essere un problema
Il Bluetooth è una tecnologia di connessione a corto raggio, progettata per scambiare dati tra dispositivi distanti al massimo 10 metri. Una volta attivato, però, il tuo dispositivo diventa visibile ad altri nelle vicinanze, anche se non è collegato a nulla.
Questa “apertura” rende lo smartphone vulnerabile ad attacchi informatici, soprattutto se il sistema operativo non è aggiornato. Hacker e malintenzionati possono sfruttare falle di sicurezza per accedere a dati personali, file, messaggi e persino alle tue credenziali di accesso.
Bluejacking e Bluesnarfing: le minacce più comuni
Due tipi di attacchi via Bluetooth che possono colpire il tuo smartphone sono:
- Bluejacking: invio di messaggi o file indesiderati ai dispositivi nelle vicinanze.
- Bluesnarfing: molto più pericoloso, permette agli hacker di accedere a informazioni sensibili senza autorizzazione.
Questi attacchi avvengono più facilmente in luoghi pubblici affollati, come aeroporti, centri commerciali e mezzi pubblici, dove circolano decine di dispositivi.
Tracciamento e pubblicità: il lato nascosto del Bluetooth
Un altro aspetto poco conosciuto è il monitoraggio commerciale. Molti centri commerciali e negozi utilizzano sensori Bluetooth per tracciare i movimenti dei clienti, raccogliendo dati anonimi sui loro spostamenti. In alcuni casi, questa raccolta avviene senza consenso esplicito, alimentando sistemi di pubblicità mirata.
Anche quando non è connesso, il Bluetooth emette un identificatore univoco (MAC Address) che può essere intercettato e utilizzato per riconoscere e seguire il tuo dispositivo in diversi luoghi.
Consumo della batteria: vale la pena tenerlo acceso?
I dispositivi più recenti hanno ottimizzato il consumo energetico del Bluetooth, ma non è nullo. Nei telefoni più datati, l’impatto può essere significativo. Inoltre, anche nei modelli nuovi, il Bluetooth attivo mantiene processi in background che occupano risorse e possono rallentare il sistema.
Come proteggere il tuo dispositivo: 7 consigli pratici
Non devi rinunciare al Bluetooth, ma è fondamentale usarlo in modo consapevole. Ecco cosa fare:
- Disattiva il Bluetooth quando non serve: è il metodo più semplice ed efficace.
- Imposta la disattivazione automatica dopo un certo tempo di inattività (funzione disponibile su molti Android e iOS).
- Evita di associare dispositivi in luoghi pubblici: preferisci ambienti sicuri, come casa o ufficio.
- Mantieni il dispositivo “non visibile” nelle impostazioni Bluetooth per evitare che venga rilevato da estranei.
- Aggiorna regolarmente il sistema operativo: le patch di sicurezza correggono vulnerabilità note.
- Controlla i permessi delle app: molte app chiedono accesso al Bluetooth senza reale necessità.
- Rifiuta connessioni da dispositivi sconosciuti: se ricevi una richiesta sospetta, annulla subito.
Conclusione: il Bluetooth è utile, ma la sicurezza viene prima
Il Bluetooth ha rivoluzionato il modo in cui ci connettiamo ai dispositivi, ma può anche rappresentare una porta d’accesso per hacker o aziende che vogliono tracciare le tue abitudini.
La soluzione è semplice: disattiva la funzione quando non la usi, mantieni il sistema aggiornato e imposta correttamente le preferenze di visibilità. Bastano pochi accorgimenti per proteggere la tua privacy, migliorare la sicurezza e prolungare la durata della batteria del tuo smartphone.