Applaudire durante l’atterraggio di un aereo è un gesto che divide le opinioni. Secondo Jo Bryant, esperto di etichetta, questa pratica potrebbe non essere sempre percepita come un segno di rispetto o apprezzamento nei confronti dei piloti. Anzi, potrebbe risultare ambigua o addirittura sarcastica, specialmente quando l’atterraggio non è stato perfettamente eseguito. Bryant sottolinea come questo applauso possa essere interpretato come una sorpresa per il buon esito dell’atterraggio, quasi a suggerire che il passeggero non si aspettasse un volo sicuro.
Un’Alternativa Più Elegante per Ringraziare l’Equipaggio
Per esprimere gratitudine in modo più appropriato, Bryant consiglia di evitare gli applausi e di optare invece per piccoli gesti di cortesia. Offrire un semplice ringraziamento verbale o un piccolo omaggio ai membri dell’equipaggio può risultare più gradito e meno suscettibile a fraintendimenti. Questo tipo di gesto non solo comunica apprezzamento sincero, ma contribuisce anche a creare un ambiente più rispettoso e professionale a bordo.
Differenze Culturali: Europa vs Stati Uniti
Bryant evidenzia anche una netta differenza culturale tra passeggeri europei e americani. Negli Stati Uniti, applaudire all’atterraggio è una pratica piuttosto rara, mentre sui voli charter europei è molto più comune. Una possibile spiegazione di questa differenza potrebbe risiedere nella natura dei voli: i voli charter europei sono spesso frequentati da passeggeri in viaggio per piacere, per cui il volo stesso rappresenta un’esperienza positiva e rilassata. Al contrario, i voli americani sono spesso legati a impegni lavorativi, rendendo i passeggeri meno inclini a manifestazioni di entusiasmo.
In conclusione, sebbene applaudire all’atterraggio possa sembrare un gesto innocuo, è importante considerare come questo comportamento venga percepito dagli altri. Un ringraziamento personale o un piccolo gesto di cortesia possono rappresentare alternative più eleganti e rispettose per mostrare apprezzamento verso l’equipaggio di volo.