Negli ultimi mesi ha conosciuto un successo e una diffusione anche immotivata, dato che non ha nessun sapore differente ma solo un differente colore, eppure il pane nero al carbone vegetale è diventato richiestissimo, una vera e propria “moda” sulle tavole nostrane.
Eppure il pane nero nel nostro paese non è a norma: la CNA Alimentare sottolinea infatti che i panificatori rischiano la denuncia per truffa nel momento in cui decidano di utilizzare il carbone vegetale come colorante per il pane e come pretesto per presentarlo quale alimento dalle caratteristiche maggiormente salutari rispetto al pane comune.
Gli aspetti benefici legati all’utilizzo del carbone vegetale per preparare il pane sono stati messi in discussione dopo le denunce di truffa in Puglia. Ed ecco allora che altri panificatori che impiegano questo ingrediente per preparare il pane nero potrebbero rischiare altrettanto.
Il carbone vegetale essendo sostanza organica naturale e non rilasciando pertanto sostanze di natura tossicologica è stato ritenuto sicuro dal Ministero della Salute che lo ha ammesso, dietro apposita notifica, in una gamma di integratori alimentari ma non per il pane.