Palermo, la città invasa da tifosi albanesi per la partita Italia-Albania.
E’ bello vedere una città in festa per una partita di calcio, come quella allo stadio Barbera fra Italia e Albania.
Questo ci riconcilia un po’ con lo sport, col calcio, con la convivenza civile.
Francamente eravamo stanchi di vedere tifoserie agguerrite fini all’inverosimile, a volta addirittura gruppi armati circolare per le vie delle città, cercando la violenza e la provocazione.
Ormai era diventata, e speriamo non lo sia più, quasi una consuetudine, un accompagnamento naturale alle partite di calcio che contano.
Come se una squadra potesse essere rafforzata dalla propria tifoseria violenta; ma è vero tutto il contrario.
E Palermo si è svegliata, specialmente al centro, piena di bandiere dal colore rosso e con l’Aquila a due teste, il simbolo albanese.
Addirittura in giro per la città si sono viste macchine con le bandiere albanesi sul tetto e il tricolore italiano sul cofano.
E in giro c’è anche ironia, che non guasta mai. Sulla maglietta di un tifoso albanese campeggia la scritta: “Siamo venuti con gommone e ora con un grande squadrone”.
Una sana rivalità e una sana simpatia. Fosse sempre così la cornice del calcio, sarebbe una cosa meravigliosa.