Se quasi quotidianamente siamo qui a parlare di bufale, di fake news, di genitori che si rifiutano di vaccinare i propri figli mettendo a repentaglio la loro vita e quella di tanti altri, per una volta siamo lieti di poter raccontare una bella storia di solidarietà e di amicizia.
Venti bambini di una scuola primaria a Baone, in provincia di Padova, hanno deciso di proteggere una compagna di classe immunodepressa sottoponendosi, con il consenso dei genitori, al vaccino contro l’influenza.
I bambini si sono vaccinati per evitare di mettere a rischio l’amica, che non può farlo perché il suo sistema immunitario è compromesso: per la piccola il virus stagionale potrebbe rappresentare un serio pericolo, tale da metterne a repentaglio addirittura la vita.
Gli scolari, i loro genitori e le maestre hanno deciso quindi di vaccinarsi in gruppo per rafforzare quella che in termine medico viene definita ‘immunità di gregge’.
“Gesti come questo – ha dichiarato il Direttore generale dell’Ulss 6 Euganea, Domenico Scibetta – hanno una grande importanza nel concreto, ma anche un significativo valore simbolico: ci fanno ben sperare per il futuro, un futuro abitato da uomini e donne consapevoli della bellezza e dell’utilità di essere cittadinanza attiva. Grazie di cuore per questo atto di solidarietà, strumento di prevenzione e di equità”.
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