Oumuamua, un misterioso oggetto interstellare che è volato nel nostro sistema solare due anni fa, potrebbe in realtà essere frutto di una tecnologia aliena, secondo alcune recenti teorie.
Nel 2018, il nostro sistema solare è entrato in collisione con un oggetto proveniente dallo spazio interstellare. L’oggetto, soprannominato Oumuamua, appariva lungo e snello, a forma di sigaro. Le osservazioni hanno poi mostrato che stava accelerando come se qualcosa stesse premendo su di lui. Gli scienziati non sono ancora sicuri di cosa.
L’oggetto è stato azionato da una tecnologia aliena come una sorta di vela leggera, che è stata accelerata dalla radiazione solare. Il principale sostenitore di questo argomento era Avi Loeb, un astrofisico dell’Università di Harvard.
![Oumuamua il misterioso oggetto interstellare frutto di civilta aliena](https://veb.it/wp-content/uploads/2020/08/Oumuamua-il-misterioso-oggetto-interstellare-frutto-di-civilta-aliena.jpg)
Tuttavia, la maggior parte degli scienziati ritiene che “l’accelerazione di Oumuamua sia stata probabilmente il risultato di un fenomeno naturale“. A giugno, un team di ricercatori ha suggerito che l’idrogeno solido fuoriuscisse in modo invisibile dalla superficie di un oggetto interstellare, facendolo accelerare.
Ora, in un nuovo articolo pubblicato lunedì su The Astrophysical Journal Letters, Loeb e Tim Hoang, astrofisici presso il Korea Institute of Astronomy and Space Sciences, smontano l’ipotesi dell’idrogeno, dunque resterebbe solo la possibilità che ci siamo trovati di fronte ad una tecnologia aliena.
Quando è stato chiesto se ci fosse una spiegazione esplicita per l’accelerazione di Oumuamua, Loeb ha fatto riferimento a un libro non ancora pubblicato che ha scritto, Aliens: The First Sign of Intelligent Life Beyond Earth, in uscita a gennaio.