A Otranto il Pm indaga sul locale di Flavio Briatore, il Twiga.
Faccia attenzione Flavio Briatore perché, come riporta l’informatissimo quotidiano dei giudici Il Fatto Quotidiano, il locale che sta realizzando a Otranto è oggetto di indagine.
L’indagine è svolta dal Pm Antonio Negro, e fa parte di un’operazione più complessiva volta ad accertare che non vi siano irregolarità nella realizzazione del lido, il quale si trova su un terreno privato la cui destinazione urbanistica è servizi per la balneazione.
Il Twiga del magnate italiano Flavio Briatore sarà probabilmente pronto per la prossima estate, sempre che non intervengano stop ai lavori o sequestri vari.
Offrirà servizi per 150 ospiti: gazebo, cabine, cocktail bar, ristorante italiano e giapponese e un locale notturno.
Da qui si potrà scendere direttamente verso il mare, in direzione del canale del Cafaro.
L’operazione dovrebbe comportare un costo di circa due milioni e mezzo di euro.
La Procura di Lecce esaminerà le concessioni edilizie e ogni altro elemento urbanistico che possa avere un rilievo nell’indagine.
Il povero Flavio si sentirà perseguitato e fra un po’ gli sentiremo certamente dire che gli investimenti in Italia non si possono fare.
Mentre il “Quotidiano dei Giudici” del buon Travaglio di queste cose ci campa, ormai è risaputo.