La fine del mondo, che potrebbe arrivare all’improvviso provocata chissà da quale fenomeno improvviso e catastrofico, è alla base di migliaia di film e di romanzi di genere, e serpeggia tra la popolazione che reagisce nei modi più svariati.
C’è stato un periodo, qualche decennio fa, in cui andavano per la maggiore i bunker e i rifugi antiatomici, rifugi dove ci si poteva nascondere anche in caso di “fine del mondo”, attrezzati per poterci vivere potenzialmente anche per anni.
Ma chi riuscirebbe a viverci così a lungo, vi chiederete ridendo.
Ed invece un’intera famiglia olandese si è chiusa in una cantina e ha vissuto lì per nove anni in attesa della fine del mondo. E’ la notizia che molti media olandesi stanno diffondendo e che sta facendo discutere.
Il tutto è successo a Ruinerwold, un paesino di 4mila abitanti nel nord del Paese dove, nascosta alla vista del vicinato dagli alberi, gli agenti hanno scoperto una scala nascosta dietro a una credenza che conduceva allo scantinato di una fattoria. È qui che hanno trovato un uomo di 58 anni a letto per malattia e quelli che sembravano essere i suoi sei figli, di età compresa tra i 16 e i 25 anni.
Il segreto di quella famiglia sarebbe rimasto nascosto ancora a lungo se il figlio maggiore non si fosse rifugiato in un pub del paese e non avesse raccontato tutto.
Dalle prime ricostruzioni e grazie ai racconti del figlio maggiore, sembra che la famiglia sia vissuta per nove anni completamente isolata e che alcuni dei figli non sapessero nemmeno che il mondo fosse abitato da altre persone. Il padre, 58 anni, ora in arresto, li aveva costretti a vivere nella cantina, aspettando la fine del mondo.
I vicini hanno inoltre affermato di non aver mai visto nessuno di loro eccetto lui. E ha aggiunto che intorno a quella casa c’era una telecamera che li ha sempre disincentivati ad avvicinarsi.