Gli scienziati hanno scoperto molte nuove specie animali nate con il riscaldamento globale.
A causa del riscaldamento globale, le temperature medie della Terra sono in costante aumento, motivo per cui i ghiacciai stanno gradualmente scomparendo e la Terra è sempre più in pericolo.
Gli scienziati hanno scoperto molte nuove specie animali emerse con il riscaldamento globale. Il cambiamento più grande è stato osservato negli animali della regione artica, che stanno cercando di adattarsi al nuovo clima caldo dovuto allo scioglimento dei ghiacci.
Stanno cominciando ad apparire nuove specie
Secondo il rapporto di NTV, qui si è formata una specie chiamata “orso brolare“, che è una combinazione di orso polare e orso bruno.
Cambiamenti simili si sono verificati in balene, foche, lupi e molti altri animali.
Conosciuti come “Bro bears” o “Pizzlies“, questi animali hanno una tonalità brunastra e un naso che è un mix di orsi polari e orsi grizzly.
Non facendo troppo affidamento sul ghiaccio marino per la caccia, questi animali si adattano a temperature più elevate rispetto ai loro parenti artici.
Un ibrido coyote-lupo noto come “lupo coyote” è stato visto per decenni nell’America settentrionale orientale. In Canada negli anni ’20, è noto che i coyote estendono il loro territorio a ovest fino all’Algonquin Park in Ontario.
Un’altra specie ibrida proveniva dall’accoppiamento di due specie diverse. I delfini di porto, che sono grigi e bianchi, si trovano tipicamente nelle acque temperate del Nord Atlantico e del Nord Pacifico.
I delfini Dall si trovano nel Pacifico settentrionale fino a 65 gradi di latitudine nord e hanno un caratteristico motivo bianco e nero. Ibridi dei due sono stati trovati al largo della costa della provincia canadese della British Columbia.
Il rischio del cambiamento climatico
Un nuovo rapporto delle Nazioni Unite (ONU) ha mostrato che le emissioni di carbonio continuano ad aumentare molto rapidamente.
Secondo il rapporto, se le emissioni rimarranno così elevate, il mondo rischia per il 50% di superare una significativa soglia di aumento della temperatura di 1,5 gradi Celsius entro 9 anni.
I ricercatori hanno spiegato che la situazione in questione sarebbe devastante per i Paesi più poveri e in via di sviluppo.
L’aumento del calore e la perdita di ossigeno ricordano l’evento di estinzione di massa che si è verificato alla fine del periodo Permiano, circa 250 milioni di anni fa, affermano i ricercatori.
Conosciuta come la grande morte, questo disastro ha ucciso il 96% degli animali marini del pianeta.