Non riesci a dormire? Prova il rumore marrone

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Le ricerche suggeriscono che il rumore marrone potrebbe essere d’aiuto per migliorare la qualità del sonno, ma è davvero così efficace?

Non riesci a dormire Prova il rumore marrone
foto@pixabay

Negli ultimi anni, suoni come il rumore bianco, rosa e marrone sono diventati strumenti popolari per chi cerca di rilassarsi o migliorare la propria qualità del sonno. Questi rumori si caratterizzano per la loro costanza e la loro capacità di ridurre al minimo le variazioni nelle tonalità. Ciò che distingue questi suoni è la frequenza: il rumore bianco distribuisce il suono uniformemente su tutte le frequenze, simile al sibilo di una radio non sintonizzata; il rumore rosa privilegia le frequenze più basse; mentre il rumore marrone, profondo e avvolgente, richiama il suono di un fiume o delle onde del mare.

Su piattaforme come i social media, molti utenti esaltano il potere calmante del rumore marrone, ma quanto c’è di vero dal punto di vista scientifico?

Il rumore bianco ha ricevuto maggiore attenzione nelle ricerche scientifiche rispetto al rumore marrone. Uno studio del 2017 ha dimostrato che l’ascolto del rumore bianco ha permesso ai partecipanti di addormentarsi più rapidamente. In un’altra ricerca condotta nel 2021, si è osservato che il rumore bianco può essere particolarmente utile per coloro che vivono in aree urbane o rumorose, aiutandoli a filtrare i suoni fastidiosi dell’ambiente circostante.

Ma qual è il suono più adatto per dormire meglio?

La scelta tra rumore bianco, marrone o rosa dipende molto dal gusto personale. Mentre alcune persone preferiscono la leggerezza del rumore bianco, che ricorda il suono di un ventilatore, altre trovano conforto nelle frequenze più basse del rumore marrone, che trasmettono una sensazione di maggiore tranquillità. La chiave è sperimentare e trovare il suono che funziona meglio per te, poiché non esiste una soluzione valida per tutti.

Come mai certi suoni favoriscono il sonno?

Una delle teorie più diffuse è che questi suoni aiutano a calmare la mente, distraendola da pensieri ansiosi e stressanti. Inoltre, riescono a mascherare i rumori ambientali che potrebbero disturbare il sonno. Gli psicologi sostengono che l’associazione tra un suono rilassante e il riposo può rinforzare l’effetto calmante.

Va detto però che questi suoni non sono una panacea per tutti. In alcuni casi, se i rumori diventano troppo presenti o fastidiosi, potrebbero finire per disturbare il sonno invece di migliorarlo.

Infine, è interessante notare che non solo i rumori bianco, rosa o marrone possono influire sulla qualità del sonno. Anche altre frequenze sonore, come quelle più basse, potrebbero essere utili per promuovere fasi di sonno più profondo e ristoratore.

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