Negli ultimi mesi, il New Jersey è stato teatro di una serie di avvistamenti di droni di grandi dimensioni, descritti come capaci di eludere i tradizionali sistemi di rilevamento, tra cui elicotteri e radio. La questione ha attirato l’attenzione della Homeland Security, che sta collaborando con le forze dell’ordine locali per indagare su questi eventi insoliti.
Droni misteriosi: caratteristiche e aree coinvolte
I droni, alcuni dei quali con un diametro fino a 6 piedi, sono stati osservati spesso con luci spente, rendendo difficile il loro monitoraggio. Gli avvistamenti si estendono dall’area di New York City fino al New Jersey occidentale e, in alcuni casi, in Pennsylvania, inclusa Philadelphia. Secondo la deputata Dawn Fantasia, che ha partecipato a un incontro con i funzionari della Homeland Security, questi dispositivi non sembrano essere utilizzati da semplici hobbisti.
Particolare attenzione è stata posta sugli avvistamenti vicino al Picatinny Arsenal, un importante impianto militare, e sopra il campo da golf del presidente Donald Trump a Bedminster. Sebbene i droni siano legali per usi ricreativi e commerciali, devono rispettare rigide normative della Federal Aviation Administration (FAA), inclusa la necessità di certificazione per gli operatori.
Crescono i timori tra i residenti
Gli avvistamenti, iniziati il mese scorso, hanno sollevato preoccupazioni tra residenti e funzionari, alimentando ipotesi e teorie sul loro scopo. Il governatore Phil Murphy ha rassicurato che i droni non rappresentano una minaccia immediata alla sicurezza pubblica, ma le indagini continuano. L’FBI ha chiesto ai cittadini di fornire eventuali foto, video o altre informazioni utili.
Tra gli episodi più eclatanti, si segnala un “inseguimento ravvicinato” di una scialuppa di salvataggio motorizzata della Guardia Costiera da parte di una dozzina di droni vicino alla zona costiera di Barnegat Light e Island Beach State Park. Tuttavia, secondo la Guardia Costiera, questi voli non hanno interrotto le operazioni.
Ipotesi e dubbi sul fenomeno
Le autorità, compresa la Guardia Costiera e il Dipartimento della Sicurezza Interna, hanno dichiarato che molti avvistamenti potrebbero essere stati fraintesi, coinvolgendo aerei tradizionali o ripetute segnalazioni dello stesso drone. Inoltre, il Pentagono ha escluso, in una prima valutazione, l’ipotesi di attività legate a entità straniere o avversarie.
Tuttavia, l’incertezza persiste, spingendo alcuni legislatori a chiedere un intervento più deciso. In una lettera al Segretario alla Difesa, il deputato Chris Smith ha sollecitato l’impiego di risorse militari per abbattere i droni non autorizzati, citando la capacità della Joint Base McGuire-Dix-Lakehurst di intervenire efficacemente contro i sistemi aerei senza pilota.
Richieste di regolamentazione più severa
A fronte di questo scenario, diversi rappresentanti locali hanno proposto di rafforzare le restrizioni sui voli dei droni, inclusa la possibilità di un divieto temporaneo nello stato. L’obiettivo è limitare l’uso non autorizzato di questi dispositivi, prevenendo ulteriori episodi controversi.
Il deputato Erik Peterson, presente a una riunione con la Homeland Security a West Trenton, ha sottolineato la necessità di chiarezza: “Ci sono ancora molte domande senza risposta su chi o cosa ci sia dietro questi voli. Al momento, non sappiamo nulla di definitivo“.
Un fenomeno che divide l’opinione pubblica
Gli avvistamenti di droni stanno generando un mix di curiosità, preoccupazione e ipotesi complottiste tra i cittadini. Alcuni, come James Edwards di Succasunna, hanno espresso preoccupazioni legate all’incertezza: “Ci sono molte speculazioni, ma dobbiamo basarci sui fatti per evitare inutili allarmismi”.
Mentre le indagini proseguono, resta aperta la domanda sul vero scopo di questi voli. Sono test tecnologici, attività illecite o semplicemente episodi fraintesi? La risposta, per ora, rimane nell’aria.