Una giovane madre britannica ha scatenato un acceso dibattito online dopo aver pubblicato un video virale in cui ammette di aver pianto alla vista del suo neonato, definendolo “così brutto”. Jess, ventenne del Regno Unito, ha raccontato l’esperienza post-parto in una clip che ha superato 1,2 milioni di visualizzazioni su TikTok, tra lacrime, ormoni e una sincerità disarmante che ha sollevato tanto sostegno quanto critiche.

“Ha il naso più brutto che esista”, ha commentato la ragazza mentre cullava il piccolo, ammettendo di essere rimasta scioccata dalla sua prima impressione. “L’ho fissato e ho pianto, pensavo fosse così brutto”, ha confessato nel video. Tuttavia, Jess ha poi aggiunto che, col passare delle ore, ha iniziato a trovare il figlio “carino” e ha attribuito la sua reazione iniziale agli squilibri ormonali del post-parto.
Nonostante il chiarimento, il popolo dei social non ha tardato a reagire con durezza. “La prima bulla di suo figlio”, ha scritto un utente indignato. “È crudele. Quel bambino un giorno vedrà questo video, e la sua autostima andrà in frantumi”, ha aggiunto un altro. Alcuni hanno persino chiesto la rimozione immediata del contenuto, giudicandolo offensivo e lesivo per il neonato.
Ma Jess non è sola. Anche altre mamme hanno condiviso esperienze simili. Emily Crossan, ad esempio, ha paragonato suo figlio appena nato a uno “gnomo da giardino”, mentre molte utenti di TikTok hanno partecipato alla controversa #UglyBabyChallenge, dove pubblicano foto dei propri bambini “meno fotogenici” con ironia e leggerezza.
Anche tra gli operatori sanitari esistono strategie discrete per affrontare la questione. Come ha raccontato l’infermiera Miki Rai in un video, esiste un codice non scritto: “Se il bambino è carino, lo dici. Se non lo è, ti limiti a dire che somiglia molto ai genitori”.
Il fenomeno, tra sincerità emotiva e umorismo controverso, pone interrogativi sull’uso dei social media in momenti così delicati come la maternità. Condividere tutto, anche i pensieri più scomodi, può trasformarsi in un boomerang?