Per oltre quarant’anni la scienza medica ha ritenuto che il numero di batteri nel nostro corpo fosse nettamente superiore al numero di cellule, ma ora arriva un nuovo studio a smentire la cosa, proponendo una propria teoria correlata naturalmente da numeri frutto di anni di esperimenti.
“Un uomo medio (considerando come riferimento una persona che pesa 70 chili, di 20-30 anni e alta 1,70 metri) contiene circa 30mila miliardi di cellule e 39mila miliardi di batteri”, affermano Ron Milo e Ron Sender dell’Istituto di scienze Weizmann di Rehovot, Israele, e Shai Fuchs dell’ospedale pediatrico di Toronto. Si tratta di numeri approssimativi, chiariscono i ricercatori, visto che un altro individuo potrebbe avere la metà o il doppio dei batteri, ma il rapporto è comunque lontano da quello elaborato nel 1972 dal microbiologo Thomas Luckey, di 10 a 1.
I ricercatori hanno provato a ricalcolare il numero di cellule e batteri del corpo umano servendosi di un colossale archivio di articoli scientifici, analisi del DNA ed esami in risonanza magnetica per stimare il volume di ogni organo. Le tecniche oggi disponibili permettono stime piuttosto precise.
La stragrande maggioranza dei batteri presenti, sono necessari al funzionamento dei nostri organi e apparati, senza il loro contributo molto non funzionerebbe come si deve. E’ un rapporto di utilità reciproca, quello tra le nostre cellule e i batteri: loro consentono il nostro buon funzionamento, noi li ospitiamo e consentiamo loro la continuazione della specie, obiettivo fondamentale di ogni organismo vivente, in natura.