Continuano le tensioni tra Russia e Turchia.
Una nave di guerra di Mosca ha sparato dei colpi di avvertimento a un vascello turco nel mar Egeo per evitare uno scontro; l’imbarcazione di Ankara era giunta a circa seicento metri dal cacciatorpediniere russo ed era pronta a una collisione;
quest’ultima non ha risposto immediatamente a questi primi segnali ma poi dopo svariati colpi ha cambiato rotta. A riferirlo sono le fonti russe dell’agenzia Interfax, che riportano le parole del ministro della Difesa:
“L’equipaggio della nave russa Smetlivy, che era a 22 chilometri dall’isola greca di Lemno, nel nord del Mar Egeo, ha evitato una collisione con una barca da pesca turca”; la nota continua dicendo che “Alla luce dell’incidente nel Mar Egeo, il viceministro della difesa russo Anatoly Antonov ha convocato l’addetto militare dell’ambasciata turca in Russia al ministero degli esteri”.
Il 24 novembre il caccia SU-24 russo aveva subito un attacco militare da parte di due F-16 turchi poiché si riteneva che il velivolo avesse violato lo spazio aereo di Ankara per diciassette secondi;
Mosca ha negato che i suoi caccia avessero attraversato i confini militari turchi e da allora la tensione tra i due paesi è altissima.