In tutto il pianeta, un numero crescente di persone sta scegliendo di rivolgersi a chatbot e versioni audio della Bibbia per orientamento spirituale, piuttosto che frequentare chiese tradizionali. La tendenza vede le intelligenze artificiali condurre persino sermoni virtuali.
Molti credenti, specialmente negli Stati Uniti, in Corea del Sud e in Pakistan, stanno optando per questi strumenti digitali per il loro sostegno spirituale.
C’è stata un’impennata nell’utilizzo di applicazioni basate su AI per l’analisi e lo studio della Bibbia. Inoltre, numerosi leader religiosi stanno adottando queste tecnologie per formulare discorsi e generare contenuti di riflessione. Tuttavia, molti sottolineano l’importanza di non dipendere eccessivamente da queste soluzioni digitali e di mantenere sempre un legame personale all’interno delle loro comunità.
La società Awake, responsabile della creazione dell’app Meadow – in precedenza conosciuta come Ask Jesus – ha visto un’adozione massiccia della sua piattaforma, con circa 50.000 nuovi utenti da quando è stata lanciata a marzo.
La maggior parte degli utenti proviene dalla Corea del Sud, dove l’attrazione per le chiese virtuali è diventata particolarmente evidente. Tuttavia, l’app ha anche visto un’adozione significativa in Pakistan, negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in altre nazioni occidentali.
Dopo aver osservato che alcuni consideravano le risposte fornite dal chatbot come dirette parole divine, l’azienda ha scelto di rinominare l’app, enfatizzando che l’AI è semplicemente uno strumento tecnologico.
La tecnologia alla base del chatbot di Awake è derivata da ChatGPT di OpenAI, ma è stata personalizzata usando il proprio database teologico dell’azienda. Il servizio fornisce risposte a interrogativi legati alla fede e ai dilemmi quotidiani attraverso citazioni bibliche, interpretazioni e preghiere.
Ha anche la capacità di identificare messaggi chiave e suggerire titoli per i sermoni. Un gruppo di esperti religiosi monitora regolarmente l’accuratezza delle risposte del chatbot.
All’inizio, Awake ha riscontrato delle resistenze da parte di alcune chiese che temevano una possibile sostituzione dei pastori e della figura divina con la tecnologia. Tuttavia, con il tempo, molti leader religiosi hanno riconosciuto il valore di questo servizio, poiché li supporta nella preparazione dei sermoni e permette loro di dedicare più tempo ai membri della comunità in difficoltà.