Sorvegliato speciale da molti decenni, il Vesuvio è il re incontrastato del territorio campano, ma anche quello che fa più paura: una sua eruzione potrebbe coinvolgere decine di città e mettere a repentaglio la vita di milioni di persone che vivono alle sue pendici.
Chiariamo subito che non c’è nessun allarmismo e che gli esperti non hanno rilevato nessun segnale capace di indicare una possibilità concreta che il gigante dormiente stia pensando si svegliarsi, ma uno sciame sismico nelle scorse ore ha spaventato in tanti.
Nello specifico, nella mattinata di sabato una serie di mini-terremoti, ma la profondità bassissima ha fatto sì che le scosse venissero avvertite chiaramente dalla popolazione alle pendici del Vesuvio.
La sequenza principale è stata caratterizzata da tre scosse, la più importante alle 11.10 stimata in una magnitudo di 1,8, con l’ipocentro a una profondità di 2,7 chilometri.
Per fortuna non sono stati registrati danni a cose e persone, anche se secondo quanto riferisce l’Osservatorio Vesuviano sono in atto altre scosse di minore entità.