È successo ad Avenza, piccola cittadina in provincia di Massa Carrara, dove una signora morta a 102 anni ha lasciato tutto ciò che aveva alla Guarda di Finanza; il motivo? La donna era grata ai finanzieri per la consapevolezza di “aver potuto fare pieno affidamento del loro servizio in caso di necessità”;
Adriana viveva solamente con la badante e non aveva né marito, né figli, né parenti al di fuori di una nipote alla lontana. Il notaio ha però comunicato al colonnello Giovanni Fiumara, comandante provinciale, le ultime volontà dell’anziana: casa, gioielli, beni, e una “cospicua somma” sul conto in banca sono stati lasciati alla Gdf locale, che utilizzerà i soldi “per i compiti istituzionali”. Adriana, come unico favore in cambio, ha chiesto che i finanzieri le organizzassero il funerale proprio come se si trattasse di una parente.
E così è stato: oggi si sono svolte le esequie nella chiesa di San Pietro alle quali ha partecipato anche una “nutrita rappresentanza” di militari. La Gdf in un primo momento ha fatto fatica a credere al gesto della centenaria, anche perché la donna non aveva legami di alcun genere con i finanzieri. Per l’ultimo saluto ad Adriana, il corteo funebre è stato scortato fino al cimitero di Mirteto da un’auto della Finanza.