Mentre le prime pagine dei giornali sono piene delle immagini del nubifragio che nelle scorse ore ha devastato il picentino, l’Italia sembra spaccata in due: al sud è infatti pronto a tornare il caldo africano, quello che ha flagellato la penisola fino a pochi giorni fa, rendendo ad esempio luglio uno dei mesi più caldi di sempre.
“Da martedì, a parte qualche incertezza su Alpi e Tirreniche, l’alta pressione porterà un deciso miglioramento, che sarà più palese nei giorni a seguire quando è prevista un’ondata di caldo”, fa sapere il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera.
Se il picco potrebbe essere toccato in Puglia (fino a 38 gradi), il resto del Meridione non sarà da meno: nel Lazio, in Sardegna e in Sicilia, ma anche nelle altre Regioni, si attendono temperature che andranno da un minimo di 32 ad un massimo di 35 gradi. Per quanto riguarda il Settentrione, invece, se è vero che non si arriverà a far registrare le temperature del Sud, sarà altrettanto vero che i gradi avvertiti potrebbero aggirarsi intorno ai 30/32.
“L’atipica ondata di caldo durerà poco e nel fine settimana le temperature torneranno di nuovo a scendere portandosi nelle medie tipiche del periodo. Questo andamento a montagne russe è tipico dei periodi di transizione come l’Autunno” – spiegano da 3bmeteo.