La cancelliera tedesca Angela Merkel è stata eletta “persona dell’anno 2015” dal periodico Time; un titolo molto importante che va al personaggio più rilevante dell’anno, sia nel bene che nel male. Subito dopo la leader della Germania troviamo al secondo posto il capo dell’Isis Abu Bakr al-Baghdadi.
La giornalista del Time Nancy Gibbs ha spiegato perché la cancelliera è stata insignita di tale riconoscimento: “per aver chiesto al proprio paese, più di quanto la maggior parte degli altri politici avrebbe osato fare, di ergersi contro la tirannia così come contro le scelte di convenienza, e per aver mostrato al mondo una rara e ferrea leadership morale”. E ancora:
“In un momento in cui la maggior parte del mondo è impegnata ancora una volta in un dibattito furioso tra sicurezza e libertà, la Cancelliera ha chiesto molto al popolo tedesco e, attraverso il suo esempio, a noi tutti…nel considerare i rifugiati alla stregua di vittime che hanno bisogno di essere salvate, più che di invasori da espellere“.
Voci di protesta giungono dal candidato rivale il repubblicano statunitense Donald Trump; anche lui era tra i favoriti e non ha accolto di buon grado l’elezione della Merkel: “Vi avevo detto che non avrebbero mai scelto me. Mi hanno preferito alla persona che sta rovinando la Germania”.