Dopo i recenti fatti di Colonia la cancelliera tedesca Angela Merkel ha cambiato opinione sulla questione migranti: da oggi in poi la legge in tal senso si farà più dura, e chi commette reati non riceverà l’asilo politico.
Il cambiamento è dovuto al fatto che la maggior parte dei colpevoli delle violenze del Capodanno di Colonia sono immigrati clandestini principalmente provenienti dal Nord Africa; ciò ha scatenato numerose polemiche soprattutto tra numerosi ed importanti esponenti del partito della Merkel, l’Unione cristiano-democratica;
la Cdu ha approvato una dichiarazione per cui sarà ritirato il diritto di asilo a coloro che sono stati condannati al carcere: questi ultimi verranno dunque rimpatriati nel loro paese d’origine e non potranno più risiedere in territorio tedesco.
“L’integrazione esige il rispetto del nostro modo di vivere, della nostra legge e della nostra cultura, nonché di apprendere la nostra lingua”, recita il documento del partito della cancelliera in cui è stato proposto il ritiro del diritto d’asilo.
La Germania è uno dei paesi europei in cui le richieste di asilo da parte dei rifugiati sono più numerose: solo nell’ultimo anno, 1,1 milioni di profughi hanno presentato la domanda.