Marevivo, imparare a salvaguardare il mare dalle cicche di sigarette

VEB

Se l’inquinamento delle acque è un problema di portata mondiale e non di semplice soluzione, di certo è ingigantito dall’incuria di ognuno di noi, che non tratta mare e spiaggia col il rispetto che i luoghi meriterebbero.

Come ogni anno l’associazione Marevivo, ad esempio, cerca di sensibilizzare sulla terribile abitudine di asciare le cicche di sigarette sulla spiaggia, mozziconi che inevitabilmente finiscono in mare.

E così torna sulle spiagge italiane per il settimo anno consecutivo la campagna “Ma il mare non vale una cicca?”: il weekend dell’1 e del 2 agosto lungo gli 8mila chilometri di coste italiane mille volontari saranno impegnati nella distribuzione di 120 mila posacenere tascabili, lavabili e quindi riutilizzabili. Un’iniziativa che consentirà di risparmiare al mare una fila di mozziconi lunga idealmente 550 chilometri di costa dal Veneto all’Abruzzo.

“Spegnere la sigaretta e riporre il mozzicone nel posacenere tascabile: basta un semplice gesto per risparmiare anni di inquinamento al mare e proteggere le creature degli oceani”, ha dichiarato Federica pellegrini, testimonial di questa edizione 2015.

Più di 450 le spiagge coinvolte in tutta Italia, per un totale di poco meno di 3 milioni di mozziconi che si stima verranno raccolti durante la due giorni dell’evento.

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