Un semplice pensiero, un’opinione espressa attraverso i social network è bastata a scatenare un fiume di polemiche e di risposte più o meno educate.
Marco Carta ha infatti espresso i suoi dubbi, dopo la notte di paura per le tremende scosse di terremoto avvertite in buona parte della nostra penisola, sulla frequenza dei sismi e scrive: “Rimane il fatto che i sismi non avevano questa frequenza anni fa. Vuoi negare che non ci sia la mano dell’uomo? E’ un dato di fatto”.
Questo semplice pensiero ha scatenato un mare di polemiche e di risposte da parte del web, tanto che lo stesso autore ha voluto precisare, alcune ore dopo, attraverso il suo profilo Facebook scrivendo:
“Ecco,ho scatenato un inferno virale. A volte la rabbia per le cose che succedono e alle quali possiamo solo assistere impassibili ci fanno dire solo cose nel modo sbagliato. Chiedo scusa a tutti coloro che mi hanno giudicato irriverente o presuntuoso. Sono addolorato. Volevo solo dire che sono triste e mi sento impotente come tanti credo tra voi. Che sia una notte buona”.
Insomma giusta o sbagliata che sia l’affermazione di Marco Carta, è mai possibile, ci chiediamo, che un semplice sfogo, a ragion veduta, possa addirittura scatenare un putiferio mediatico attraverso il web?