Arrivata, inaspettatamente, alla finale dell’ultima edizione dell’Isola dei Famosi, la pornostar Malena non è riuscita ad aggiudicarsi la vittoria finale, ma nei due mesi passati in Honduras è riuscita a farsi conoscere dal pubblico italiano per il suo carattere e i suoi buoni sentimenti, che vanno ben oltre il mestiere che ha scelto di fare per vivere.
In molti hanno pensato che l’esperienza al reality Mediaset avrebbe spinto l’attrice hard barese, scoperta da Rocco Siffredi, ad abbandonare il mondo delle pellicole per soli adulti, per magari provare a intraprendere una carriera televisiva, ma Malena è stata chiara fin dal primo momento: il suo mestiere le piace e tornerà quindi dal suo mentore, che l’aspetta a braccia aperte.
Nelle scorse ore Malena è stata ospite di Piero Chiambretti a Matrix, e qui ha ribadito anche la sua passione, più volte sottolineata, per la politica, sognando magari di seguire le orme di Cicciolina, che già molti anni addietro ha saputo conciliare l’hard e la politica.
Il sogno di Malena è però anche quello di poter fare televisione, di seguire in qualche modo le orme di Moana Pozzi che “15 anni fa è stata l’unica a riuscire a fare sia hard che televisione e vorrei dimostrare che una ragazza che fa hard può stare in televisione anche in fascia protetta”.
L’ex delegata del Pd ha anche espresso le sue valutazioni anche sulle primarie per il segretario nazionale in programma il 30 aprile. Malena ha ribadito di essere una ‘renziana’ ma ha definito Michele Emiliano il candidato più sexy. ‘E’ un pugliese come me’. A questo punto Chiambretti si è collegato con il presidente della Regione Puglia che ha ringraziato l’ex naufraga: ‘Ha detto così perché siamo corregionali’.
In settimana, ospite a “Pomeriggio 5”, la pornodiva ha invece ammesso di essere single e ha confessato: “So che sarà difficile trovare un compagno che accetti il mio lavoro”.
Incalzata poi dalle domande di Karina Cascella, ha spiegato che all’estero chi fa il suo lavoro è tranquillamente sposato con figli, ma è consapevole che la mentalità italiana è molto differente: “Oltretutto, io non vorrei mai che il mio uomo facesse il mio stesso lavoro”.